Tansatsu
Spesso attaccato ai furin c’è un piccolo pezzo di carta, il tansatsu, su cui è scritto un haiku.
Haiku
Perché scrivere un haiku sul cartoncino di un furin? Gli haiku sono poesie che non sembrano tali, aforismi che non sono aforismi,
parole in cui ha più peso il non detto rispetto a quello che viene detto. Sono componimenti dell’anima, che raccontano le emozioni delle stagioni,
della precarietà dell’uomo e della magia della quotidianità o possono contenere messaggi augurali.
Il furin
Il fūrin (風鈴), o carillon giapponese. E’ una parola giapponese composta dagli ideogrammi “vento” e “campana”. Questa campana a vento è un elemento
decorativo tradizionale giapponese. Il più delle volte è costituito da una piccola campana fissata al telaio di una finestra che suona grazie al vento.
Uno degli ultimi furin che ci sono arrivati rappresenta una libellula, simbolo del coraggio, della forza, della gioia, del successo nelle arti marziali e del successo in generale.
È l’emblema del Giappone, ammirata per la sua grazia, per l’eleganza, per la delicatezza e per le sue grandi ali.